La Matrice Extracellulare
€70.00
IL COSIDDETTO INTERSTIZIO
Autori: Francesco Giovanni Albergati, Pier Antonio Bacci
Copertina morbida
264 pagine a colori
Formato: 17x24cm
Anno: 2018
Questo libro, scritto con grande intuizione e competenza più di quindici anni fa, trovò subito grande interesse tra biologi, biochimici e pochi medici “colti”: enunciava concetti innovativi che il tempo e le acquisizioni recenti hanno poi dimostrato.
Il nuovo concetto di “Matrice Extracellulare come organo”, quindi in contatto funzionale con le cellule, ha consentito, tra l’altro, di dosare il contenuto lipidico della membrana cellulare, aprendo la strada alla LIPIDOMICA, che ha permesso di studiare l’accumulo dei radicali liberi, il cui dosaggio in eccesso è indicativo del grado di infiammazione.
Ha consentito soprattutto alla Medicina Fisica, la Biorisonanza in particolare, di muovere i suoi primi passi in maniera scientificamente riproducibile.
Sopratutto la Medicina Rigenerativa si è avvalsa di queste conoscenze, in particolare nell’utilizzo dei biomateriali di ultima generazione che, essendo bioattivi e riassorbibili, rappresentano il sostegno e la struttura per la rigenerazione tessutale.
Lo scopo della Medicina e Chirurgia Rigenerativa non è quello di rimpiazzare ciò che nel corpo umano non è più in grado di funzionare, ma quello di fornire gli elementi necessari per una sua riparazione in vivo, cioè di stimolare le capacità intrinseche del nostro corpo a rigenerarsi e a guarire da solo.
La matrice extracellulare, il cosiddetto “interstizio”, entra prepotentemente nella guarigione della ferita, che è un processo dinamico che la coinvolge facendola interagire con le cellule ed i fattori di crescita, elementi in grado di ripristinare il tessuto dopo il danno.
In molte ferite croniche, l’aumento del numero di cellule infiammatorie provoca l’innalzamento dei livelli di proteasi, che sembrano essere in grado di disgregare le componenti della ECM, i fattori di crescita, la proteina e i recettori essenziali per la cicatrizzazione.
La conoscenza della ECM nel processo di cicatrizzazione della ferita ha favorito lo sviluppo dell’ ingegneria tissutale: infatti, una matrice di collagene ricostituita o naturale, mima le caratteristiche strutturali e funzionali della ECM nativa, fornendo un’impalcatura temporanea dove le cellule possono migrare e proliferare in maniera organizzata, portando alla rigenerazione del tessuto ed alla guarigione della ferita.
La letteratura sempre più ricca e interessante in M.R. ha spinto un gruppo di amici, di formazione medica diversa, tutti utilizzatori di Biomateriali, Cellule Staminali e Fattori di Crescita, a fondare nel 2014 la SIMCRI (Società Italiana di Medicina e Chirurgia Rigenerativa Polispecialistica) realizzando una interazione vera tra il laboratorio ed i clinici: la medicina traslazionale, che ci apre a nuove conoscenze e verifiche.
Plaudendo agli autori per il pregevole lavoro, ringrazio il caro amico Pierantonio Bacci, perché la prima lettura mi consente di ripensare ad un ulteriore collante che lega noi di SIMCRI: la Matrice Extracellulare.
Michele Angelo Farina
Presidente Simcri
AUTORI
prof. francesco giovanni albergati
Francesco Giovanni Albergati, bergamasco, sin prima della “Laurea a Pieni Voti con Diritto di Pubblicazione” in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Milano, si è sempre occupato degli aspetti fisiopatologici della circolazione sanguigna e dei meccanismi di regolazione della medesima a livello centrale e periferico, con vari Master in Angiologia e Linfologia, e con molti studi svolti sia negli Stati Uniti d’America che in Europa.
Autore di numerose pubblicazioni scientifiche a livello nazionale ed internazionale, ha ricoperto per anni l’incarico di Direttore Scientifico Europeo della “Fondazione Smith-Kline” in campo cardiovascolare.
In seguito alle sue ricerche è stato chiamato a ricoprire l’incarico di Docente presso la Cattedra di Biotecnologie dell’UniMi. È anche Docente di Scuola di Specialità in Urologia e Consulente Vascolare presso la Cattedra di Urologia e di Chirurgia Urologica dell’Università degli Studi di Pavia, nonché Direttore della Ricerca vascolare della “Fondazione A. Scarpa” della Cattedra di Urologia dell’UniPV. Ha inoltre ottenuto l’incarico di Docente in numerosi Master Universitari presso istituti internazionali di prestigio. Da anni si occupa di ricerca scientifica ed applicata alla clinica degli aspetti funzionali della Matrice Interstiziale.
prof. pier antonio bacci
Pier Antonio Bacci, toscano, è nato a Lucignano (Arezzo).
Si è sempre dedicato, oltre allo studio delle malattie delle vene e dei linfatici, ai problemi di medicina e chirurgia estetica soprattutto degli arti inferiori, partecipando a Fellows e Stages in Brasile, Argentina, Francia, Canada ed USA.
Specialista in Malattie Vascolari e in Chirurgia è Professore a Contratto di Chirurgia Estetica nella Scuola di Specializzazione in Chirurgia dell’Università di Siena (1999-2007) e Docente di Podologia Flebologica nel Master di Flebologia Università di Siena (1998-2003).
È stato inoltre Professore a contratto nella Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica e ricostruttiva dell’Università di Siena.
È membro d’onore ed effettivo di varie società scientifiche internazionali, è autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche pubblicate in riviste internazionali e di molti articoli ed interviste televisive.
Nei numerosi congressi a cui è stato in ogni parte del mondo ha presentato studi soprattutto relativi alla Flebologia Estetica ed agli inestetismi delle gambe, di cui è un profondo studioso, nonché alle tecniche mediche e chirurgiche per la correzione delle patologie estetiche del volto e del corpo con metodiche mini invasive. Considerato fra i pionieri della chirurgia estetica mini invasiva, particolarmente con l’uso dei fili di sostegno in vari sedi del viso e del corpo, è stato invitato da ricercatori americani a tenere dimostrazioni chirurgiche e conferenze in varie parti del mondo in questa nuova branca della chirurgia plastico-estetica.
Convinto assertore dell’importanza della percezione della Bellezza per una chirurgia estetica che rispetti l’armonia integrale del corpo, ha ricevuto vari riconoscimenti a questo proposito in India, Giappone, Australia, Spagna ed Italia.
È stato VicePresidente della Società Italiana Chirurgia Estetica e Consigliere del Collegio Italiano di Flebologia. Ha attività professionale principalmente in Arezzo, con centri collegati in Firenze, Roma e Milano.