Implantoprotesi
€185.00
PER CHI, QUANDO, COME
Autori: Francesco Bassi, Giulio Preti, Gianmario Schierano
Copertina rigida
246 pagine a colori
Formato: 21×30,5cm
Anno: 2013
Disponibile anche in: Inglese
La riabilitazione implanto-protesica è oramai una prassi terapeutica assai diffusa in Odontoiatria. Il boom della procedura implantare è tanto più sorprendente per chi, come me, è così abbondantemente avanti negli anni da ricordare il periodo primordiale in cui, anche in Italia, furono proposti dispositivi metallici di fattura artigianale, piuttosto rudimentali.
L’inserimento degli impianti non è fine a se stesso. Ciò che il paziente richiede, in sostituzione dei suoi denti perduti, è una protesi che lo reintegri sia funzionalmente, sia esteticamente. L’applicazione di protesi, molto varie in rapporto alle molteplici condizioni individuali, ubbidisce del tutto, anche nel caso di supporto implantare, ai precetti della protesi tradizionale. Però la sua programmazione è strettamente correlata a quella dei siti implantari.
La protesi supportata da impianti endossei si distingue dalla protesi tradizionale anche per un’altra caratteristica: il rapporto tra impianto e osso, infatti, non è un rapporto articolare, sia pur minimale, com’è il rapporto tra alveolo e radice del dente naturale. Il contatto diretto tra metallo e osso è di tipo rigido, anchilotico.Non sono presenti i microcedimenti del legamento periodontale né tantomeno i miniadattamenti posizionali consentiti dal rimaneggiamento dell’osso alveolare e del cemento radicolare. Di qui l’assoluta esigenza di rispettare le procedure protesiche per il ripristino armonico dell’occlusione sottoposta ad imponenti sollecitazioni funzionali, non solo assiali, ma anche trasversali e torsionali.
Questa interdipendenza tra le due progettazioni è la ragion d’essere di quest’opera che è il condensato di un’attività ormai fortemente consolidata, svoltasi sotto la guida del Prof. Preti insieme ai suoi due preziosi collaboratori Prof. Bassi e Schierano. Da rilevare inoltre l’autorevole contributo di alcuni allievi-colleghi che hanno condiviso la fertile attività di ricerca e di applicazione clinica che così tanti riconoscimenti e premi ha saputo raccogliere, soprattutto in campo internazionale.
Completa opportunamente l’esposizione dei problemi specifici della riabilitazione implanto-protesica, un capitolo dedicato alla Parodontologia e perciò affidato al Prof. Aimetti e collaboratori. La partecipazione del parodontologo al team implantare è importante, come facilmente intuibile, per la corretta manutenzione nel tempo del manufatto implanto-protesico, Le norme igieniche sono, infatti, particolarmente cogenti, specialmente al colletto, dove la barriera all’ambiente settico del cavo orale è data dalla giustapposizione della gengiva al metallo. La longevità della maggior parte degli impianti e gli stessi riscontri sperimentali (le statistiche riferite, soprattutto internazionali, hanno delle percentuali di successo che si potrebbe definire “bulgare”), hanno smentito le preoccupazioni circa un’eventuale porta d’ingresso all’infezione. Inoltre, la compartecipazione del parodontologo, come pure quella dell’endodontista, avviene sin dall’inizio della pianificazione dell’intervento, quando si tratta di recuperare o no denti compromessi, ancora eventualmente suscettibili di trattamento.
La ricca documentazione iconografica che completa e illustra il testo attesta la grande esperienza degli Autori che hanno saputo condensare, in maniera così efficace e descrittiva, le conoscenze raccolte e sviluppate in circa un trentennio di feconda attività clinica e di ricerca.
Remo Modica
Professore Emerito dell’Università degli Studi di Torino
AUTORI
prof. giulio preti
Professore Onorario dell’Università di Torino.
Ha diretto dal 1987 al 2006 la Cattedra di Protesi Dentaria della Dental School. È socio dell’Accademia di Medicina di Torino.
Ha scritto con i suoi allievi libri di testo in italiano, inglese e spagnolo.
Ha tenuto conferenze su invito in Europa, Stati Uniti, Canada, Cina, Giappone, Russia e Medio Oriente.
Il Presidente della Repubblica gli ha conferito il Cavalierato della Gran Croce.
L’International Journal of Prosthodontics gli ha dedicato un profilo.


dr. francesco bassi
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1982 e specializzato in Odontostomatologia nel 1988, ricercatore universitario nel 1991 e professore ordinario nel 2000 presso l’Università di Torino, attualmente, presta servizio nel Reparto di Riabilitazione Orale, Protesi Maxillofacciale ed Impianti dentari, CIR Dental Scool, Dipartimento di Scienze Chirurgiche. È presidente del corso di laurea in Igiene Dentale e Direttore del Master di I livello “Salute orale nelle comunità svantaggiate e nei paesi a basso reddito”.
Appartiene all’Albo dei Revisori del MIUR. E’ recensore di riviste internazionali e Editore associato della rivista International Journal of Prosthodontics dal 2004.
È autore di circa 100 lavori, di cui 41 su riviste internazionali impattate, su protesi dentaria, impianti orali e fisiologia mandibolare. È co-autore di libri in Spagnolo, Inglese e Italiano.
dr. gianmario schierano
Laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in odontostomatologia, con corso di specializzazione post-laurea in Protesi Maxillo-Facciale Università di Nijmegen (NL).
Ricercatore Universitario dal 1994 al 2005, professore associato dal 2006 ad oggi in protesi e implantologia orale, presso l’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze Chirurgiche, CIR Dental School, Sezione Protesi.
Attività didattica: Materiali Dentari e Implantoprotesi Avanzata.
Attività di ricerca: Implantologia orale, Protesi dentaria e Materiali dentari.
Ha prodotto più di 100 pubblicazioni scientifiche di cui 30 su riviste internazionali, riguardanti l’implantologia orale, protesi dentale e materiali dentari. È co-autore di libri in spagnolo, inglese e italiano e 2 CD-ROM Multimediali. Appartiene all’Albo dei revisori per il Ministero italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). È revisore di riviste Internazionali ed editore associato della rivista “Case reports in Dentistry”.
È inoltre membro fondatore dell’International Piezosurgery Academy e Presidente del Comitato Scientifico della stessa Accademia.
